Nella piccola piazza di Catiò partenze e arrivi sono una regola. Succede soprattutto al mattino presto e alla sera, in questo piccolo centro nel sud della Guinea Bissau. Donne con i bambini, molti adolescenti e qualche adulto prendono normalmente la via dei villaggi, sparpagliati intorno alla chiesa costruita prima dell’Indipendenza dai portoghesi e ora sotto la guida pastorale dei missionari del Pime, il Pontificio istituto missioni estere, presente nel Paese da ben settant’anni.
La differenza tra chi parte, chi arriva e chi resta è molto sottile.